Quello che vedete è il fotoinserimento di uno Store Rodo a Dubai. Il lavoro richiesto prevedeva la modellazione dell'edificio, sia all'interno che all'esterno, ed il fotoinserimento in delle immagini realizzate con uno smartphone. Questo genere di lavori sono molto difficili da realizzare, perché le fotografie consegnate dal committente sono spesso approssimative, caotiche e prive di riferimenti utili. E' difficile inoltre far collidere la rappresentazione dell'interno, con ciò che si trova all'esterno.

Questo è uno dei tanti rendering realizzati per l'interno dello Store Rodo a Dubai. Oltre agli elementi d'arredo, i lampadari e le teche, occorre spesso modellare anche i singoli oggetti esposti o, perlomeno, modificare gli oggetti preesistenti prelevati da collezioni o consegnati dal committente.

In questo semplice lavoro, mi era stato chiesto di realizzare il fotoinserimento di alcune modifiche apportate sull'esterno del negozio Versace di Monaco. La difficoltà maggiore era sciegliere la giusta temperatura colore per l'illuminazione e adattare le tonalità della foto originale alle modifiche effettuate.

Una delle cose più piacevoli di questo genere di lavori, è la scelta delle inquadrature. Gli ambiento di questo Store erano enormi e i pannelli espositivi creavano un gioco di prospettive inusuali. La possibilità di giocare con l'illuminazione, alterando i valori come nella realtà non è possibile fare, consentono esposizioni altrimenti impossibili.

Quello che vedete è il progetto di un'isola Sushi che doveva esseere realizzata per un centro commerciale. L'insensato perfezioismo che spesso connota i miei lavori, mi ha portato a modellare non solo la rivendita, ma anche ogni singolo sushi esposto. Ma credo che il piacere del lavoro sia proprio questo.

Questo è il fotoinserimento di uno Store Rodo in un centro commerciale malese. La fotografia dell'ambiente era stata mandata dal committente ed era a bassissima risoluzione e con un pessimo bilanciamento del bianco. Ma è proprio la presenza di questo genere di mancanze che rendono interessante il lavoro.

La temperatura colore dell'interno dello Store malese è completamente diversa dall'immagine precedente. In questo caso tutto è virtuale, ogni singolo oggetto, ogni singola fonte di luce è modellata e impostata per ottenere il risultato voluto, che è quello che apparirà all'occhio umano.

Quello che state vedendo, ancora non esiste. E' il progetto di un hotel perfettamente inserito nelle colline del Chianti. L'architetto è stato bravissimo a riproporre gli elementi tipici dell'architettura rurale Toscana, La scelta dei materiali, il gioco di pieni e vuoti, si inseriscono alla perfezione nell'ambiente circostante lasciando inalterato il rapporto che lega l'uomo alla natura.

Questo lavoro mi ha fatto impazzire. Si trattava di modellare una cantina per un'azienda vinicola, e di inserirla fra le colline del Chianti. Non c'erano riferimenti validi e anche semplicemente azzeccare l'orientamento e le proporzioni, era un impresa. Buona parte della collina che circonda l'edificio è stata ricreata al computer basandosi sulle curve di livello consegnate dal committente. 

Questo bungalow è uno spazio di meditazione, ed è stato progettato da un importante studio di architettura per partecipare ad un concorso internazionale in Estonia. E' stato divertente realizzarlo e per la figura umana non ho utilizzato cut out (sagome umane proiettate su poligoni privi di spessore), ma un software che consente la generazione e l'animazione di figure umane. Personalmente lo avrei arricchito di dettagli e imperfezioni per aumentare l'impatto e rendere più coinvolgente l'atmosfera, ma i tempi di consegna, spesso, non consentono ulteriori interventi.

L'immagine di questo negozio Verri, è stata prodotta per illustrare un progetto. Mancano l'illuminazione definitiva e le rifiniture. La ripresa improbabile serviva per illustrare la disposizione degli elementi.

Gli elementi stilistici sono sempre gli stessi, cambiano le rifiniture o il colore della pavimentazione che deve adattarsi al diverso contesto. Questa immagine e quella che segue sono i rendering preparativi per due negozi Versace, uno a Parigi e l'altro nel Valdarno.

Rispetto ad altri negozi, come quello di Parigi, quì le dimensioni sono notevolmente più grandi ed hanno consentito di modulare i pannelli divisori in maniera decisamente più interessante. Gli oggetti esposti sono modelli generici, che vengono moltiplicati e modificati leggermente per rappresentare la tipologia di merce esposta.

Questo rendering serviva ad illustrare l'impianto finale del progetto per uno Store, inserito in un centro commerciale ad Hangzhou, in Cina. Mi pare che sia stato il second che ho realizzato e a cui ne sono seguiti molti altri.